Emporikòs Kólpos, il golfo degli empori,  è il titolo suggestivo della Mostra archeologica, inaugurata all’Antiquarium Arborense di Oristano… “Laddove le acque del golfo di Oristano si addentrano a mordere la terra fertile del Guspinese, in quell’intricato paesaggio di isole, lingue di terra e dossi legati e intersecati dalle innumerevoli ramificazioni di stagni e di lagune, in un giorno dell’anno 1000 prima di Cristo, uomini venuti da lontano, dai porti di Ashdod, di Dor e di Askhelon, guardano, dai ponti delle loro navi, una terra straniera dove, tra il mare e il cielo, svettano torri di pietra; essi non possono saperlo ma per alcuni di questi mercanti esploratori la terra che osservano incuriositi, gravida di nuovi incontri e di proficui commerci, custodirà il loro ultimo sonno, lontano dalla patria e dagli dei amati… ma il golfo emporico ha una storia più antica e ancora altre storie.”, così scrive nell’introduzione alla Mostra l’archeologo Paolo Bernardini.
Il nostro studio ha seguito tutte le fasi relative alla progettazione grafica, allo sviluppo dell’immagine interna ed esterna all’esposizione e la pianificazione su diversi media.

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Nell’ambito della mostra Emporikòs Kólpos, il golfo degli empori, abbiamo realizzato la ricostruzione al computer delle statue monumentali di Monti Prama a Cabras (Oristano), in base alla documentazione fotografica (AA. VV., Civiltà nuragica, Milano 1985).

Fortunato Depero realizzò numerose locandine per mostre, manifesti e réclame per aziende. L’artista, denominato il Mago di Rovereto, è stato sicuramente un precursore del marketing e del branding come li conosciamo oggi. Il cagnolino di Depero apparì nella copertina del periodico Vanity Fair nel marzo 1931. Abbiamo voluto omaggiare un artista che continua ad essere fonte d'ispirazione.