Nel mondo continuamente sono innalzati muri a separare terre, stati, persino borgate della stessa città, per i motivi più disparati: politici, economici, razziali, religiosi, riconducibili comunque sempre, alla determinazione di respingere, separare popoli, gruppi etnici, culture, credi religiosi e stili di vita.
La storia stessa del genere umano potrebbe essere riscritta tramite l’elencazione dei muri e delle barriere che hanno originato o alimentato tensioni e guerre. Muri non solo fisici ma spesso anche invisibili e perciò ancor più difficili da abbattere come quelli dell’ignoranza, della discriminazione, dell’indifferenza e dell’incomunicabilità, muri innalzati dalla paura del diverso o che rinchiudono in mondi virtuali lontani dalla realtà.
Eppure l’evoluzione umana è avvenuta proprio nel momento in cui i popoli si sono incontrati, quando, piuttosto che muri di separazione, sono stati costruiti “ponti” per unire e condividere idee, culture, esperienze di vita.
Per di più la storia insegna che ogni muro è destinato a essere abbattuto dalla forza del desiderio umano che tende verso la libertà e ricerca migliori condizioni di vita, e che dopo ogni distruzione l’uomo, a qualsiasi civiltà appartenga, ritorna comunque a costruire ponti e strade. Demolire i muri innalzati dalla paura e dall’ignoranza per provare insieme a edificare ponti di amicizia è anche l’azione verso cui converge la mostra che si propone per gli spazi della Pinacoteca di Oristano.

Così Chiara Schirru e Paolo Sirena introducono la mostra in esposizione nella Pinacoteca Carlo Contini di Oristano. Per questa mostra abbiamo realizzato tutte le immagini grafiche e di comunicazione.

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Fortunato Depero realizzò numerose locandine per mostre, manifesti e réclame per aziende. L’artista, denominato il Mago di Rovereto, è stato sicuramente un precursore del marketing e del branding come li conosciamo oggi. Il cagnolino di Depero apparì nella copertina del periodico Vanity Fair nel marzo 1931. Abbiamo voluto omaggiare un artista che continua ad essere fonte d'ispirazione.