Timida, sognatrice ed eterna viaggiatrice, esprime il proprio sentimento per l’arte pittorica sempre in modo rigoroso e riflessivo. Le opere della Cano spesso raccontano di donne che si perdono, viaggiano, sognano, faticano, ma che alla fine si ritrovano, gioiose e vincenti.  L’artista affronta i temi legati all’Umanità e nutre una particolare predilezione per l’antropologia che nell’arco della sua vasta produzione ha declinato attraverso stili e tecniche diversi. Dipinge rapidamente, e con maestria, su tele sia di piccolo che grande formato, lo ha fatto in chiave simbolista, espressionista per poi approdare negli anni ‘70 a un tonalismo che ne restituisce la sua dimensione concettuale. 

Così Antonello Carboni presenta Liliana Cano autrice delle opere in mostra al Museo Diocesano Arborense di Oristano.

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Fortunato Depero realizzò numerose locandine per mostre, manifesti e réclame per aziende. L’artista, denominato il Mago di Rovereto, è stato sicuramente un precursore del marketing e del branding come li conosciamo oggi. Il cagnolino di Depero apparì nella copertina del periodico Vanity Fair nel marzo 1931. Abbiamo voluto omaggiare un artista che continua ad essere fonte d'ispirazione.